Il Cielo Delle Baronie

Benvenuto in questo sito, dedicato alle bellezze del cielo della Sardegna.

• Recupero degli elementi orbitali
• Calcolo effemeride per Plutone
• Verifica dei risultati
• Aggiornare gli elementi orbitali

Recupero degli elementi orbitali:

In questo esempio calcoleremo una effemeridi di Plutone, ma il procedimento qui descritto, lo potrete tranquillamente applicare a qualsiasi oggetto presente nel database del M.P.C..
Questo script non funziona se utilizzato con orbite paraboliche o iperboliche.
Per poter calcolare l'effemeride di Plutone, la prima cosa da fare è recuperare gli elementi orbitali che definiscono la geometria dell'orbita.
Cliccate sul link della M.P.C. per accedere al database con gli elementi orbitali di tutti gli oggetti non planetari finora scoperti.

Dal menu Observers, selezionate Observation Database.

Inserite il numero dell'oggetto o il nome: in questo esempio inserirò il nome Pluto. Cliccate sul pulsante Show per avviare il recupero degli elementi orbitali.
Per selezionare il planetoide Cerere, potete inserire il suo numero di catalogo che in questo caso corrisponde a 1 o il nome proprio Ceres.

Completata la ricerca, comparirà una tabella con i dati relativi all'orbita di Plutone.

Sotto la tabella degli elementi orbitali potete trovare l'elenco delle osservazioni realizzate dagli astronomi, dalla data della scoperta fino ad oggi. Queste misure di posizione con l'ascensione retta e la declinazione, le utilizzeremo per verificare la precisione delle nostre effemeridi.

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Recupero degli elementi di Plutone:

Dopo aver aperto il database continuiamo con il recupero dei dati. La procedura è molto semplice, basta copiare e incollare i valori numerici degli elementi, dalla pagina del M.P.C. direttamente all'interno del listato javascript (vedi in basso) e in corrispondenza della specifica variabile...

Listato di calcolo e valori numerici:

Sono 9 gli elementi indispensabili per i nostri calcoli, in più dovremmo definire l'equinozio di riferimento per le coordinate equatoriali: in questo caso è già impostato al 2000.0. Adesso il nostro listato è pronto. All'avvio della pagina html, Astrojs calcolerà le coordinate equatoriali geocentriche di Plutone in questo istante. Copiate e incollate il listato javascript nella sezione Body della vostra pagina.

<script language="JavaScript" type="text/javascript">
    <!--
    
    // Calcola una effemeride per il pianeta Plutone. (inizio)

    var  njp=2447719.51435;       // 1) Data in g.g. del passaggio al perielio.
    var    W=113.22944;           // 2) Argomento del perielio.
    var LNOD=110.28372;           // 3) longitudine del nodo. 
    var i=17.17132;               // 4) inclinazione.
    var e=0.2474563;              // 5) eccentricità. 
    var a=39.3532685;             // 6) semiasse maggiore in UA. 
    var n=0.00399240;             // 7) moto medio in gradi. 
    var ma=-0.8;                  // 8) magnitudine assoluta. 
    var af=0.15;                  // 9) argomento di fase.

    var equinozio=2000.0;         // Equinozio di riferimento per le coordinate equatoriali.

    var njd=calcola_jd();         // calcola il G.G. della data.

    var effemeridi=elliptic_orbit(njd,njp,W,LNOD,i,e,n,a,ma,af,equinozio);

    // Calcola una effemeride per il pianeta Plutone. (fine)

    //Stampa i risultati.

    document.write("A. R. geocentrica:"+effemeridi[0]+"<br>");      //AR. in ore decimali
    document.write(" Dec. geocentrica:"+effemeridi[1]+"<br>");      //DE. in gradi sessadecimali
    document.write("Elongazione :"+effemeridi[2]+"<br>");           //EL. in gradi sessadecimali
    document.write("Distanza dalla Terra :"+effemeridi[3]+"<br>");
    document.write("Distanza dal Sole :"+effemeridi[4]+"<br>");
    document.write("Magnitudine :"+effemeridi[5]+"<br>");
    document.write("Angolo di fase :"+effemeridi[6]+"<br>");
    document.write("Coordinata X :"+effemeridi[7]+"<br>");
    document.write("Coordinata Y :"+effemeridi[8]+"<br>");
    document.write("Coordinata Z :"+effemeridi[9]+"<br>");


    //-->

</script>

Naturalmente potete far visualizzare al listato solo i risultati che ritenete più significativi.
Prima della pubblicazione questi dati dovranno essere necessariamente formattati, non ha senso infatti inserire la magnitudine con 14 cifre decimali, o l'ascensione retta e la declinazione in formato decimale. Per una descrizione dettagliata sulla formattazione dei dati, vi rimando ai listati dedicati alle effemeridi del Sole, della Luna o dei pianeti.

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Verificare le effemeridi:

Dopo aver constatato il corretto funzionamento dello script, dobbiamo verificare se i numeri indicati sono corretti.
Questa verifica è molto semplice; è sufficiente confrontare le coordinate equatoriali da noi calcolate, con quelle indicate nella tabella delle osservazioni. Fate questo confronto utilizzando solo le osservazioni più recenti.
Da Observations selezionate l'ultima pagina (cliccando su Next), in modo da visualizzare le ultime osservazioni archiviate.

Non devono essere per forza le ultimissime osservazioni, ma possiamo anche andare indietro di pochi mesi.
Selezioniamo quelle con la misura della magnitudine, cosi da verificare contemporaneamente anche questo dato.

Listato per una data specifica:

<script language="JavaScript" type="text/javascript">
    <!--
    
    // Calcola una effemeride per il pianeta Plutone. (inizio)

    var  njp=2447719.51435;       // 1) Data in g.g. del passaggio al perielio.
    var    W=113.22944;           // 2) Argomento del perielio.
    var LNOD=110.28372;           // 3) longitudine del nodo. 
    var i=17.17132;               // 4) inclinazione.
    var e=0.2474563;              // 5) eccentricità. 
    var a=39.3532685;             // 6) semiasse maggiore in UA. 
    var n=0.00399240;             // 7) moto medio in gradi. 
    var ma=-0.8;                  // 8) magnitudine assoluta. 
    var af=0.15;                  // 9) argomento di fase.
    var equinozio=2000.0;         // Equinozio di riferimento per le coordinate equatoriali.

    // data: 2013 9 10.87174

    var dd=10;                     // giorno.
    var mm=9;                      // mese. 
    var yy=2013;                   // anno. 
    var hh=20;                     // ora di Greenwich. 
    var mi=55;                     // minuti. 
    var se=18;                     // secondi (possono avere i decimali).

    var njd=calcola_jddata(dd,mm,yy,hh,mi,se); // calcola il G.G. della data.

    var effemeridi=elliptic_orbit(njd,njp,W,LNOD,i,e,n,a,ma,af,equinozio);

    // Calcola una effemeride per il pianeta Plutone. (fine)


    //Stampa i risultati.

    document.write("A. R. geocentrica:"+sc_ore(effemeridi[0])+"<br>");   //AR. 
    document.write(" Dec. geocentrica:"+sc_angolo(effemeridi[1])+"<br>");//DE. 
    document.write("Magnitudine :"+effemeridi[5].toFixed(2)+"<br>");     //Magnitudine visuale


    //-->

</script>

Da notare la sostituzione della funzione che calcolava il giorno giuliano in questo istante, con un'altra che calcola il g.g. per qualsiasi data.
In questo caso visto che si tratta di una verifica, utilizzeremo una data corrispondere a un'osservazione reale: (data: 2013 9 10.87174). Moltiplicate la parte decimale dei giorni ( 0.87174 ) x24 per avere le ore, e successivamente la parte decimale delle ore x60 per avere i minuti, idem per i secondi.
Nelle righe dedicate alla stampa dei risultati (ultime 3), sono state inserite le funzioni per la formattazione dell'ascensione retta, declinazione e della magnitudine.
Non aspettatevi una perfetta corrispondenza delle coordinate equatoriali fino al secondo d'arco, in quanto lo script non tiene conto delle perturbazioni planetarie.

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Quando aggiornare gli elementi orbitali:

A causa delle perturbazioni planetarie, gli elementi orbitali utilizzati nei calcoli dovranno essere aggiornati periodicamente se si vogliono avere previsioni precise; infatti nello script, questi elementi sono considerati costanti. Per i trans-nettuniani come Plutone, potremmo far passare anche qualche anno, utilizzando sempre gli stessi elementi e senza riscontrare grosse differenze tra la posizione calcolata e quella reale. Il discorso cambia completamente per gli oggetti della fascia principale, e in generale per tutti quelli della parte interna del sistema solare; in questo caso conviene aggiornare i parametri numerici almeno ogni anno.