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Le Effemeridi di Cerere e dei primi 12 Asteroidi della Fascia Principale (compreso Apophis), sono state calcolate per la mia località di osservazione;
gli istanti sono espressi in Tempo Civile Locale, e le coordinate equatoriali geocentriche apparenti, sono state calcolate per l'ora 0.0 del giorno indicato e fanno riferimento all'equinozio del (2000.0).
Nel calcolo delle coordinate equatoriali si è tenuto conto del (T.T) Terrestrial Time, applicando una correzione di 67 secondi al (T.U).
Gli elementi orbitali utilizzati nel calcolo, sono quelli pubblicati nel database del Minor Planet Center e sono aggiornati al Gennaio 2013.
A causa dell'inclinazione delle orbite di questi oggetti che li porta ad allontanarsi dal piano dell'eclittica, l'indicazione della costellazione di transito (colonna Cost.), è da considerarsi
non rigorosamente precisa.
Copiate e incollate questo codice per inserire il grafico di Cerere, nel vostro sito.
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(1) Cerere: è l'oggetto più massiccio della fascia principale del Sistema Solare; fu inoltre il primo ad essere scoperto, il 1º gennaio 1801 da Giuseppe Piazzi, e per mezzo secolo è stato considerato il pianeta mancante previsto dalla legge empirica di Titius-Bode.
Dal 2006, Cerere è l'unico asteroide del sistema solare interno ad essere considerato un pianeta nano, alla stregua di Plutone.
Oggetto facile da fotografare sopratutto in prossimità dell'opposizione; in tale periodo infatti, può raggiunge la magnitudine 6.7^, molto vicina alla soglia di visibilità a occhio nudo.
(2) Pallade: fu scoperto da Heinrich Wilhelm Olbers il 28 marzo 1802, fu subito incluso tra i pianeti, prima di essere "declassato", qualche anno dopo.
Pallade fu battezzato così da Olbers stesso; deve il suo nome all'epiteto dato alla dea Atena quale protettrice e guida in guerra.
(3) Juno: Fu il terzo asteroide ad essere individuato, il 1º settembre 1804 dall'astronomo tedesco Karl Ludwig Harding, e deve il proprio nome alla dea romana Giunone.
(3) Vesta: fu scoperto dall'astronomo tedesco Heinrich Wilhelm Olbers il 29 marzo 1807, dal suo osservatorio privato a Brema.
Il secondo pianetino più massivo della fascia di asteroidi, con un diametro medio pari a circa 530 chilometri. Vesta era la dea romana del focolare domestico.
(5) Astraea: scoperto, l'8 dicembre 1845 da Karl Ludwig Hencke dalla sua città natale di Driesen (l'attuale Drezdenko, in Polonia). Astrea fu battezzata così in onore di Astrea, nella mitologia greca dea figlia di Zeus e della titanide Temi, personificazione della giustizia.
(6) Hebe: è un grande asteroide (dim. 205×185×170 km) della Fascia Principale, sesto in ordine di tempo, fu scoperto il 1º luglio 1847, da Karl Ludwig Hencke. Ebe è una figura della mitologia greca, personificazione della giovinezza.
(7) Iris: fu scoperto il 13 agosto 1847 da John Russell Hind.
Iris fu battezzato così in onore della dea Iris, personificazione dell'arcobaleno nella mitologia greca, sorella delle Arpie e messaggera degli dei, specialmente di Era (Giunone).
(8) Flora: fu scoperto da John Russell Hind il 18 ottobre 1847.
Il nome Flora fu proposto da John Herschel, in onore di Flora, la dea Latina dei fiori e dei giardini, sposa di Zefiro (personificazione del vento dell'ovest), madre della Primavera. Il suo equivalente greco è Chloris (che dà il nome a un altro asteroide, 410 Chloris).
(9) Metis: scoperto il 25 aprile 1848, dall'astronomo irlandese Andrew Graham . Fu battezzato così in onore di Metide, nella mitologia greca una titanide figlia di Teti e Oceano, personificazione della prudenza.
(10) Hygiea: scoperto da Annibale de Gasparis il 12 aprile 1849, presso l'Osservatorio di Capodimonte, Napoli.
La superficie particolarmente scura, rende l'asteroide meno luminoso di quanto le dimensioni (400 km) implicherebbero.
Igea, corrisponde alla dea greca della salute, figlia di Asclepio.
(11) Parthenope: è un grande e brillante asteroide della Fascia principale. La sua composizione è una miscela di nichel e ferro allo stato metallico e silicati di magnesio e ferro.
Parthenope fu scoperto l'11 maggio 1850 da Annibale de Gasparis.
Fu battezzato così in onore di Partenope, una delle sirene nella mitologia greca, che secondo le leggende fondò la città di Napoli.
(12) Victoria: è un grande asteroide della Fascia principale. È probabilmente composto da rocce silicate, nichel e ferro.
Victoria fu scoperto il 13 settembre 1850 da John Russell Hind, grazie al telescopio da 7 pollici dell'osservatorio privato di George Bishop (di cui era direttore) al Regents Park di Londra.
Victoria è ufficialmente battezzato come la dea Romana della vittoria, ma il nome ricorda anche quello della regina Vittoria del Regno Unito. La dea Victoria (Nike per i greci) era figlia di Stige e del titano Pallante.
(99942) Apophis: è un asteroide near-Earth che ha causato un breve periodo di allarme nel dicembre 2004, poiché le osservazioni iniziali indicavano una probabilità relativamente alta di collisione con la Terra nel 2029.
Tuttavia, osservazioni successive, hanno ridimensionato la possibilità di un impatto con il nostro pianeta o con la Luna.
Oggetto estremamente difficile da osservare se non per un breve periodo in prossimità dell'opposizione.
Prossima opposizione: 13 aprile 2029.
Riferimenti bibliografici:
JEAN MEEUS - Astronomia con il computer. ( Hoepli-1990 ) - PETER DUFFETT-SMITH -Astronomia pratica. ( Sansoni Studio 1981 )
FRANCESCO ZAGAR -Astronomia sferica e teorica ( Zanichelli 1988 )
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