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Le Effemeridi di Plutone e di alcuni Plutoidi, sono state calcolate per la mia località di osservazione,
gli istanti sono espressi in Tempo Civile Locale e le coordinate equatoriali geocentriche apparenti, sono state calcolate per l'ora 0.0 del giorno indicato e fanno riferimento all'equinozio del (2000.0).
Nel calcolo delle coordinate equatoriali si è tenuto conto del (T.T) Terrestrial Time, applicando una correzione di 67 secondi al (T.U).
Per il calcolo ho utilizzato l'algoritmo descritto da JEAN MEEUS, e i parametri orbitali, sono quelli indicati nel Database del Minor Planet Center, aggiornati al gennaio 2013.
Visto il movimento apparente, abbastanza lento di Plutone e dei Plutoidi, le effemeridi sono state calcolate con una scansione di 2 giorni.
Copiate e incollate questo codice per inserire il grafico di Plutone, nel vostro sito.
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Oltre a Plutone, ho aggiunto alcuni oggetti trans-nettuniani. Sono particolarmente difficili da fotografare, qui le magnitudini si avvicinano o superano la 20^;
ma ho letto di astrofili, che con la loro strumentazione amatoriale, sono riusciti a superare la 22^ magnitudine.
Chi ha voglia di cimentarsi, può trovare le coordinate equatoriali (Equinozio del 2000.0) per il periodo attuale.
Per questi oggetti, ho inserito un valore costante per il diametro apparente e la fase.
Immagine di Plutone mentre transita nella costellazione del Sagittario
Esempio di blinking di due immagini dello stesso campo stellare, realizzato per individuare Plutone.
Dopo aver pulito i raw, utilizzando i dark, flat e bias, le due immagini sono state registrate in modo tale da ottenere una perfetta sovrapposizione delle stelle.
L'alternanza visiva delle due immagini permette di evidenziare lo spostamento di eventuali oggetti non stellari: in questo caso al centro è possibile individuare lo spostamento di Plutone in 3 giorni.
L'effetto non è proprio da manuale, a causa della scarsa qualità di uno dei fotogrammi.
Il software utilizzato per l'elaborazione delle immagini e per creare il blinking è Iris 5.59 ; in rete potete trovare ottimi tutorial per applicare questa tecnica alla ricerca di asteroidi o comete.
Varuna: scoperto il 28 novembre 2000, dall'Osservatorio Steward al Kitt Peak (Arizona, USA). Varuna è stato battezzato così, in onore della divinità induista del mare e delle acque. Classificato come oggetto trans-nettuniano appartenente alla Fascia di Kuiper, con un diametro stimato pari a circa 1060 chilometri.
Quaoar: il nome del planetoide segue le regole stabilite dall'Unione Astronomica Internazionale, che prescrive nomi di divinità della creazione per tutti gli oggetti del sistema solare esterno.
Esso deve il suo nome a Quaoar, una divinità della creazione del popolo americano Tongva.
Quaoar ha un diametro stimato di circa 1200 chilometri.
Eris: personificazione della discordia secondo la mitologia greca, è il più grande pianeta nano conosciuto del sistema solare.
Eris è stato scoperto l'8 gennaio 2005, grazie allo studio di fotografie scattate il 21 ottobre 2003. Il diametro dell'oggetto, misurato con l'occultazione di una stella, è stimato intorno ai 2326 km. ±12 km.
Makemake: è il terzo pianeta nano per dimensioni del sistema solare. Scoperto il 31 marzo 2005 da un gruppo di ricerca dell'osservatorio di Monte Palomar. Il suo nome richiama la figura di Makemake, divinità della creazione secondo la mitologia degli abitanti dell'isola di Pasqua (Rapa Nui).
Haumea: pianeta nano scoperto il 29 luglio 2005. Denominato Haumea in onore di una dea hawaiana della fertilità. Per dimensioni (1960×1518×996 km), l'oggetto è simile a Plutone. Il Plutoide a causa della sua rotazione estremamente rapida, ha una forma allungata.
Sedna: forse un pianeta nano, è stato scoperto il 14 novembre 2003 tramite il telescopio Samuel Oschin dell'Osservatorio Palomar. Denominato Sedna in onore della dea Inuit del mare.
Orco-Orcus: scoperto il 17 febbraio 2004, possiede una dimensione ed un'orbita simile a quella di Plutone. Ad Orco è stato attribuito il nome di una divinità degli inferi.
Ixion: si tratta di un plutino e il suo diametro è stimato attorno agli 800 km. L'oggetto deve il suo nome ad Issione, un personaggio della mitologia greca.
2002UX25: scoperto il 30 ottobre 2002, si tratta di un oggetto trans-nettuniano simile per dimensioni a Varuna. Non ha ancora un nome proprio, ed è noto tramite la sua designazione provvisoria.
2002TX300: scoperto il 15 ottobre 2002 nell'ambito del programma di ricerca NEAT, si tratta di un oggetto trans-nettuniano di grosse dimensioni.
Riferimenti bibliografici:
JEAN MEEUS - Astronomia con il computer. ( Hoepli-1990 ) - PETER DUFFETT-SMITH -Astronomia pratica. ( Sansoni Studio 1981 )
FRANCESCO ZAGAR -Astronomia sferica e teorica ( Zanichelli 1988 )
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